Evento di Action hybride
Jonesy Agency, Paris
Dal 20 marzo al 11 aprile 2021.
Mostra visibile solo nei fine settimana dalle 11 alle 18
28 marzo – proiezione video
Nicola FORNONI, Corpocontrocorpo 6’25
Olivia HB et Ben Coubert, Carcasses, 2’57
Anouk DEVILLE, Fragments, 3’36
Elisabetta DI SOPRA, The care, 2’34
Rebecca chaillon (extrait du film «my body my rules» d’Emilie Jouvet), 14’
Fanny GOSSE, rue du Faubourg du Temple, 0’42
Valentine VERA, Cadavre Exquis, 7’
Vanda SPENGLER, Sillons, 3’24
Louise DUMONT, Les coquelicots, 1’10
Rien personne, Lettre à Andreï Tarkovski, 10’30
David Hervieu, Sarah Mercier,
Maël Dufaye, Lucille Chatellier, Cadavériques, 2’25
Elisabetta DI SOPRA, Sugar dead, 3’01
Amandine FERRANDO, Sublimis, 3’11
Una carcassa di testo è sufficiente per descrivere in cavo ciò che significa l’ossatura di qualsiasi corpo o oggetto parzialmente molle che fu?Carcassa: ossatura di un’ampiezza infinita che risuona e fa fischiare il vento. Nella metamorfosi della vita, la carcassa è quello stato intermedio tra ciò che è stato e ciò che sarà ridotto in polvere. La carcassa non è più morbida ma era nascosta nel manzo spellato. Bisogna aspettarla o andare a prenderla Lei è ciò che resta quando la carne si è sciolta, quando il liquido è suinato. Lei è un clima da sola: quello del deserto, oasi e miraggi. Lei è un luogo, quello delle storie popolate da navi e vene meravigliose.Questa mostra si dedica a ciò che solitamente è destinato al deperimento, a ciò che, nella quotidianità, a ciò che viene abbandonato come un elemento secondario dei decori di John Ford. La carcassa affascina sia i bambini che gli artisti, affascina quanto le rovine antiche, le piramidi maya o i corpi rotondi di Pompei.
Anne Marie Toffolo per Azione Ibrida