Curated by Laura Leuzzi
Featuring:Antonie Frank Grahamsdaughter, Bettina Gruber, Živa Kraus, Lydia Schouten and Maria Vedder.
30 May – 31 July 2024
L’esplorazione di un corpo e di una sessualità femminili liberati è la chiave del lavoro e della
ricerca di diverse donne pioniere del video e del cinema negli anni Sessanta, Settanta e
Ottanta. Ispirata al famoso libro di Clarissa Pinkola Estès, Donne che corrono con i lupi
(1992) e alla figura della lupa, la mostra intitolata SHE-WOLVES_EROTISM>LOVE>BODY
esplora l’erotismo, l’amore e il corpo. La selezione comprende le prime opere video di
Antonie Frank Grahamsdaughter, Bettina Gruber, Živa Kraus, Lydia Schouten e Maria
Vedder.
L’esposizione di opere storiche è completata dal video contemporaneo –senza tracce – di Elisabetta Di Sopra , che evoca una figura sciamanica femminile che esplora e ci guida nella natura.
Nel 2023, Elisabetta Di Sopra si è filmata mentre camminava a piedi nudi nel deserto del
Wadi Rum, in Giordania, indossando un caftano bianco. Nella sua performance esplora le
dune, creando un percorso attraverso la sabbia ma poi cancellando le proprie tracce.
Questo processo di avventurarsi in un paesaggio sconosciuto e al tempo stesso affascinante,
evoca uno spirito che non ha paura di esplorare l’ignoto e che abbandona il peso del
passato. Questo gesto di continuo fare e disfare evoca inevitabilmente il cifrario del tempo,
che sembra avanzare e riavvolgersi allo stesso tempo.
L’artista si propone come una figura sciamanica di donna che cerca di fondersi con la
Natura, di cui è comunque parte e con cui è in costante dialogo. Questa figura funge da
tramite per lo spettatore, da guida in questo paesaggio.
Questo lavoro della Di Sopra è caratteristico della sua lunga attività performativa che indaga
la figura femminile, una figura naturale, indomita, che sente il corpo e lo usa per
sperimentare ed esplorare il mondo. Il suo lavoro comprende tutte le forme di corpo,
rifiutando una versione asettica e standardizzata della bellezza, e stimola una riflessione su
come i nostri corpi siano vasi del tempo. I nostri corpi, in definitiva, sono le nostre vite.
https://rewind.ac.uk/re_exhibit/re_exhibit-she-wolves_erotismlovebody/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1N5547xTSjUjyfgn_3cuXj8c6K5ww-qVUXY_c6cfsJvSuHKc_efQhzQW8_aem_ZmFrZWR1bW15MTZieXRlcw